Pulizie industriali, quando si tratta questo argomento si sta, nello specifico, parlando di un insieme di servizi di igienizzazione dei luoghi di lavoro.
Nell'articolo di oggi entreremo nel dettaglio di questa pratica parlandone con Seeco.
Perché realizzare la pulizia industriale
Dove vengono prodotti una grande quantità di residui e sporcizia sui luoghi di lavoro, è necessario ricorrere a della pulizia industriale. C'è da tenere in conto, infatti, che in alcuni luoghi di lavoro la causa della natura del lavoro stesso provoca l'accumulo di sporcizia molto velocemente.
Questi residui vanno necessariamente rimossi ed eliminati quotidianamente nel più breve tempo possibile per permette ai lavoratori di continuare ad operare in ambienti salubri, puliti e igienizzati.
Come si realizza una pulizia industriale
Principalmente teatro di queste condizioni che corrispondono a questa descrizione sono capannoni, aree industriali, stabilimenti, magazzini, officine, aeroporti, ecc… e qui le imprese di pulizia devono seguire delle precise linee guida.
Prima di poter partire queste industrie devono tenere in considerazione la tipologia e complessità di esecuzione delle operazioni, le caratteristiche delle attrezzature usate, la diversità e la specificità dei macchinari utilizzati per eseguirle e l’alto livello di specializzazione richiesto al personale.
Le principali tecniche usate, ed anche le più efficaci sono:
Pulizia a secco con vapore: utile per sgrassare e disinfettare le superfici in modo efficiente. Tuttavia, questo tipo di pulizia non è adatto in aree sensibili al calore o dove sono presenti macchine refrigerate.
Pulizia con acqua pressurizzata: usata per disinfettare, ma presenta diversi svantaggi legati alla scomodità ad un lato poco ecologico.
Pulizia con ozono: attira tutti i batteri, germi, cattivi odori e sporcizia disposti sulle superfici. In questo senso, questo metodo possiede una variegata funzionalità, perché disinfetta, deodora e agisce come un fungicida.