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Pulizie facciate, come si effettuano e quando farle

La pulizia delle facciate è un processo per rimuovere sporco, muffa e graffi dalle pareti esterne di una casa.


Ovviamente si tratta di un processo difficile da fare in autonomia, quindi è importante avvalersi del lavoro di professionisti esperti e altamente qualificati.

Per saperne di più continua a leggere l'articolo di oggi di Seeco.


In cosa consiste una pulizia facciate

Grazie all'aiuto di personale qualificato e preparato ad affrontare anche situazioni di rischio, come la pulizia ad alta quota, potrai eliminare sporco e grigiore, e, nel caso servisse, preparare le pareti ad una riverniciatura.


Solitamente i sistemi di pulizia sono diversi, eccone alcuni:

· Eco Sabbiatura: procedura eseguita in regime di bassa pressione utilizzando specifici materiali abrasivi. Si tratta di un sistema di pulitura usata prevalentemente per pulire marmi, pietre e travertini.

· Idro-sabbiatura: è la modalità ideale per facciate e intonaci. Prevede che venga utilizzata dell'acqua unita alla sabbia per rimuovere residui di malta, muffe, tracce di fumo. In questo modo le facciate non subiranno alcun danno

· Idro-lavaggio: ad alta pressione: lavaggio eseguito con idropulitrici professionali ad alta pressione che si aggira tra i 300 e i 500 bar. Di solito viene utilizzato per lavorare sui materiali calcarei. Infatti il potere abrasivo dell’acqua ad alta pressione viene utilizzato per rimuovere i residui calcarei o quelli provocati dallo smog


Ogni quanto andrebbe fatta

Generalmente non vi sono tempistiche precise legate alla pulizia delle facciate, quindi bisogna affidarsi al proprio senso. Esistono, però, dei consigli e dei campanelli da tenere in considerazione, come, ad esempio, quando è coperta di graffiti, murales e residui di cibo (che posso essere incurantemente lanciati invece che buttati nei loro appositi contenitori) oppure ancora quando presenta evidenti macchie di muffa.


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